Auto Aziendale 2021: benefit in base alle emissione di CO2

Grandi novità per le Auto Aziendali, dal 1° Gennaio 2021 infatti sono in vigore nuove normative riguardanti l’uso promiscuo e i vari benefit. Quest’ultimi presentano le novità più interessanti, infatti a partire da quest’anno più il veicolo sarà ecologico, meno tasse si pagheranno. Più il veicolo avrà emissioni di CO2 elevate, più elevati saranno anche i costi e gli oneri fiscali a cui adempiere. Attenzione però, perché le nuove normative sui fringe benefit  sono attive dal 2021, e non devono essere confuse invece con le modifiche alle aliquote di calcolo della tassazione dell’auto aziendale attive dal 1° Luglio 2020 (emanate dalla Legge di Bilancio 2020). Di seguito vi indicheremo tutte le novità sui fringe benefit per auto aziendali 2021. L’analisi è offerta dal blog dell’Avvocato Davide Cornalba, avvocato di Lodi appassionato di automobili e di normative fiscali.

Auto Aziendale 2021: le novità per i dipendenti

Come già anticipato, i veicoli con alte emissioni di CO2 sono stati largamente penalizzati, mentre i veicoli “green” permettono di ottenere enormi vantaggi.

Quindi la percentuale di tasse legate a questo fringe benefit saranno direttamente proporzionali al grado di emissione di CO2. Riguardo quest’ultimo, sono stati individuati quattro scaglioni differenti su cui basarsi (con relativa percentuale di tassazione).

Al momento vi segnaliamo quelli introdotti dalla Legge di Bilancio 2020 e attivi dal 1° Luglio 2020, ovvero:

  • 25 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica fino a 60 g / km;
  • 30 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica tra 60 g / km e 160 g / km;
  • 40 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica tra 160 g / km e 190 g / km;
  • 50 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica superiore a 190 g / km.

Dal 1° Gennaio 2021 invece, rimangono invariati i primi due scaglioni, mentre aumentano rispettivamente del 10% gli ultimi due scaglioni.

I nuovi scaglioni su cui si baserà la tassazione dei fringe benefit legati all’auto aziendale 2021, sono:

  • 25 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica fino a 60 g / km;
  • 30 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica tra 60 g / km e 160 g / km;
  • 50 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica tra 160 g / km e 190 g / km;
  • 60 % – veicoli con emissioni di anidride carbonica superiore a 190 g / km.

Le novità per imprenditori e aziende

Dal lato dell’impresa invece, le nuove normative sulle auto aziendali 2021 prevedono una deducibilità pari al 70% per i veicoli ad uso promiscuo concessi dall’azienda ai dipendenti. Non sono previsti limiti economici per la deduzione al 70% dei costi legati all’auto aziendale ad uso promiscuo.C’è da dire però che si sono alcuni requisiti da rispettare, ovvero l’utilizzo promiscuo del veicolo dovrà avvenire per la maggior parte del periodo d’imposta. In poche parole i giorni di utilizzo dovranno superare la metà dei giorni totali che compongono il periodo d’imposta. Basta anche 1 solo giorno in più della metà, l’importante è superare il 50% dei giorni totali. Quindi, se il periodo d’imposta è pari a 365 giorni il lavoratore dovrà utilizzare l’auto ad uso promiscuo per un minimo di 184 giorni. Una volta rispettati questi termini, si applicherà la deducibilità al 70% in misura dei costi relativi all’auto aziendale. Ringraziamo il team dell’Avv Davide Cornalba per il contributo offerto.

 

 

Di Grey