La regolare manutenzione antincendio non può essere fatta come si vuole poiché esiste una normativa da rispettare. Affinché i sistemi siano perfettamente funzionanti, sono previste alcune fasi obbligatorie da conoscere bene.

Quali sono le fasi della manutenzione antincendio

Le fasi previste per una corretta manutenzione di tutti i presidi antincendio si articolano in controllo iniziale, sorveglianza, controllo periodico, revisione programmata, collaudo. Alcune fasi sono svolte dal responsabile dell’azienda ma la manutenzione presidi antincendio Rovigo vera e propria va fatta svolgere da personale esperto e abilitato. Ognuna di queste fasi ha un’importanza cruciale e va segnata sul libretto. Si tratta di un documento obbligatorio annesso al dispositivo antincendio stesso che riporta la storia dello stesso affinché anche un nuovo manutentore sappia che cosa è stato fatto in passato e possa essere sicuro che non manchi nulla.

Che cosa dice la normativa antincendio

In particolare quando si parla di estintori, la normativa prescrive l’obbligo di individuare un responsabile all’interno dell’azienda che si occupa di predisporre le misure di sicurezza dovute. Va altresì nominata un’impresa che si occupa di della manutenzione dei presidi antincendio, estintori compresi. Infine, occorre individuare anche una persona che possa vantare competenza e formazione rispetto alle necessarie pratiche di manutenzione antincendio.

Le novità della normativa antincendio

La normativa, che è stata rivista negli ultimi anni, estende la sua applicazione poiché gli obblighi ora riguardano anche gli ambienti dove esiste il rischio di incendio generato da materiali combustibili che adoperano quindi degli estintori a polvere di classe d. Prima erano esclusi ma ora sono equiparati agli altri tipi di estintori.

La nuova normativa ha introdotto delle novità anche per quanto riguarda il periodo della manutenzione degli estintori ad acqua. Ora, oltre a dover verificare tutti i componenti del presidio antincendio, occorre anche sostituire completamente l’agente estinguente, cioè quello che spegne le fiamme.

Tornando a parlare di tempistiche, sono state modificate quelle relative ai controlli periodici che sono diversi in base al tipo di serbatoio che può essere realizzato in acciaio inox che vanta grande resistenza, il molto diffuso acciaio al carbonio oppure lega di alluminio.

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